L’Assessorato riunisce tematiche di grande importanza e attualità, pertanto i progetti e gli investimenti, nei prossimi mesi, non potranno che essere portati avanti in modo organico e in condivisione con i vari ambiti che l’Amministrazione regionale racchiude.
Crediamo che la Cultura, oltre ad essere elemento di arricchimento e di elevazione di una società, possa anche fare da traino alle attività economiche del nostro territorio. Lo Sportè un elemento integrativo dell’offerta turistica ed economica della nostra regione ma è anche strumento di prevenzione nei corretti stili di vita oltre a rappresentare un importante veicolo promozionale dell’immagine della nostra Valle.
Per quanto concerne i Beni culturali vi sono numerose attività in itinere, così come anche le idee e le progettazioni per il futuro.
Cito i più rappresentativi: i lavori del secondo lotto di restauro e la valorizzazione del Castello di Quart sono in fase di aggiudicazione, così come lo è un importante servizio per la progettazione di manutenzione straordinaria e di riallestimento del Castello Sarriod de la Tour.
Nella primavera 2021 a Gressoney-Saint- Jean, il Castel Savoia sarà caratterizzato da un nuovo allestimento e dalla revisione del percorso di visita.
Da sottolineare anche il progetto Aosta Est che prevede la valorizzazione del settore cittadino caratterizzato dalla presenza di monumenti quali naturalmente il Teatro romano, la Porta Praetoria, la Torre dei Signori di Quart, la Torre dei Balivi….
Un accento va posto anche sul sito di Saint-Martin-de-Corléans per il quale è in corso l'allestimento del secondo lotto.
Per quanto concerne i musei, le attività proposte sono numerose, in particolare soluzioni online per permettere a tutti di fruire delle attività proposte nonostante i lockdown. E’ stato, inoltre, rinnovato l’importante accordo con il circuito Abbonamento musei.
Al fine di promuovere e sostenere le arti performative della scena valdostana prenderà avvio con l’inizio dell’anno l’open call "ÊTRE SAISON en 2021", che sarà l’occasione, per alcuni artisti valdostani, di esibirsi al Teatro Splendor di Aosta nell’ambito della Saison Culturelle 2021.
Per quanto concerne la promozione turistica, ha preso il via, a metà dicembre, la nuova campagna pubblicitaria dedicata alla stagione invernale che racconta la bellezza e le emozioni più genuine che riportano alla memoria le sensazioni umane del vissuto di un territorio unico nel suo genere.
Nel 2021, alla campagna video italiana si affiancheranno, per il lancio della stagione turistica estiva, altre iniziative pubblicitarie, in Italia e sui mercati esteri.
In quest’ottica, lavoreremo per rivalutare il disegno di legge di riforma dell’organizzazione turistica regionale, il cui obiettivo centrale rimane quello dell’individuazione di un unico ente preposto alla promozione e promo-commercializzazione dell’offerta estiva e invernale della Valle d’Aosta, in tutte le sue declinazioni di prodotto e di servizio.
Per quanto riguarda gli aspetti legati al mondo dello sport, come nel passato, lo svolgimento in Valle d’Aosta di gare di Coppa del Mondo di sci alpino, ma anche di fondo e di snowboard, mantiene una rilevanza strategica per l’affermazione a livello internazionale della nostra immagine turistica.
Se l’emergenza sanitaria ce lo permetterà, vorremmo continuare a sostenere l’organizzazione nella nostra regione, di altri eventi sportivi di rilievo nazionale e internazionale, investendo anche su tutte le figure professionali che operano nel mondo dello sport.
Senza trascurare le discipline indoor e spinti dalla necessità di trovare soluzioni confacenti alle restrizioni dettate dalla pandemia, l’idea è di concentrare gli sforzi promozionali nell’ambito delle discipline e attività sportive che meglio rappresentano l’offerta turistica dedicata alle attivitàoutdoor (trekking, corsa in montagna e ultra trail, arrampicata sportiva, ciclismo, mountain bike, rafting,...) e che risultino capaci di garantire benefici immediati in termini di flussi turistici.
Ultimo, ma non per importanza, il capitolo commercio, settore in grave difficoltà a causa della pandemia. Dopo l’approvazione del bilancio cosiddetto “tecnico”, la politica, con l’ausilio dei tecnici, comincerà a lavorare su specifiche misure di sostegno nei confronti delle attività penalizzate. Indicativamente saranno considerati i cali di fatturato, con riferimento agli stessi periodi dell’anno o degli anni precedenti, ed è nostra intenzione valutare anche particolari situazioni riguardanti attività neo insediate. Le misure saranno, inoltre, indirizzate alla ripartenza delle attività economiche penalizzate dalla pandemia e agli investimenti.
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